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12.6.2008
Presa di posizione dell'ASPAN sull'aggiornamento parziale 2008 della scheda 12.23 sul Piano dei Trasporti del Luganese: Rete tram del luganese

Lodevole
Consiglio di Stato
Palazzo Governativo
6501 BELLINZONA

Concerne: presa di posizione dell'ASPAN sull'aggiornamento parziale 2008 della scheda 12.23 sul Piano dei Trasporti del Luganese: Rete tram del luganese.

Onorevoli Signori,

il Consiglio Direttivo dell'ASPAN ringrazia innanzitutto questo lod.Consiglio di Stato per aver sottoposto alla nostra Associazione, per preavviso, l'aggiornamento parziale 2008 della scheda 12.23 concernente il PTL e, in particolare, la rete del tram nel luganese.
La consultazione è aperta fino al 27 giugno 2008 e, dunque, la nostra presa di posizione è tempestiva.

Il Consiglio Direttivo dell'ASPAN si felicita con il Consiglio di Stato e con la Commissione regionale dei trasporti del Luganese per aver elaborato questo progetto che, se realizzato, farebbe fare un salto di qualità alla politica dei trasporti dell'agglomerato di Lugano e dell'intero distretto.

La nostra presa di posizione è facilitata perché il Consiglio Direttivo dell'ASPAN si è già espresso piu' volte sul tema del potenziamento del traffico pubblico.
Ricordiamo, in particolare, le seguenti decisioni dell'ASPAN:

1)Rispondendo alla proposta di revisione del Piano Direttore, il 18.5.2005, l'ASPAN chiedeva (rifacendosi ad una risoluzione del 21.7.2004) di elaborare al piu' presto le basi legislative affinché la Confederazione possa contribuire a risolvere i problemi del traffico negli agglomerati urbani con adeguati finanziamenti. I maggiori problemi, in Svizzera ma anche in Ticino, affermava l'ASPAN nel documento citato, si registrano all'interno degli agglomerati urbani che devono essere sostenuti dalla Confederazione nella ricerca delle soluzioni piu' appropriate.

2)Nella presa di posizione sul Piano della viabilità del Polo Luganese, del 9.1.2008, l'ASPAN affermava di aver preso atto con piacere che il PVP rispetta i criteri imposti dalla Confederazione per i programmi di agglomerato secondo la Legge sul Fondo infrastrutturale del 2006. L'ASPAN , a tale proposito, affermava quanto segue:
"L'ASPAN ritiene che il progetto di agglomerato del Polo Luganese sia un documento di grande importanza necessario per poter beneficiare del finanziamento federale alla realizzazione di infrastrutture per il trasporto nell'agglomerato ed invita le Autorità competenti ad accelerare la concretizzazione di tale documento. Senza l'aiuto della Confederazione sarebbe impossibile progettare e realizzare la navetta Molinazzo-Centro città, con possibili diramazioni verso il Piano del Vedeggio, il Pian Scairolo, Cornaredo ed il Campo Marzio. L'ASPAN ritiene che questo progetto farebbe fare un notevole salto di qualità alla politica dei trasporti del Luganese ed invita le Autorità competenti a continuare lo studio in collaborazione con la Confederazione."

Il Consiglio Direttivo dell'ASPAN prende atto con piacere che la proposta di aggiornamento parziale della scheda 12.23 risponde ai criteri citati ed esprime dunque parere favorevole a tale aggiornamento.

I particolare il progetto è presentato nell'ambito del programma di agglomerato del Luganese elaborato dal Cantone e dalla CRTL.
Secondo lo studio effettuato dal prof.Angelo Rossi su mandato della CRTL l'agglomerato di Lugano contava, nel 2005, 126.000 abitanti mentre la città, secondo gli ultimi rilevamenti , conta 53.000 abitanti, ossia circa il 42 del totale.
L'agglomerato luganese puo' essere considerato il motore economico del Cantone perché ospita il 44,3 dei posti di lavoro e contribuisce, con una quota vicina al 50 , alla creazione di valore aggiunto nel Cantone.
Nel periodo 1985-2005 le aziende dell'agglomerato di Lugano hanno assicurato piu' del 90 dell'aumento dei posti di lavoro nel Cantone.
Le previsioni per il futuro confermano le tendenze citate. Nel 2025 la popolazione dell'agglomerato dovrebbe situarsi tra i 140.000 ed i 150.000 abitanti ed i posti di lavoro dovrebbero raggiungere tra le 78.000 e le 86.000 unità.
Dal profilo della gestione del territorio è importante rilevare che il principale sviluppo avviene nelle valli del Cassarate e del Vedeggio. La valle del Vedeggio, in particolare, ha registrato notevoli tassi di sviluppo. Nella bassa e media valle del Vedeggio è nato il secondo centro di attività dell'agglomerato, specializzato nei servizi alle imprese, che opera in regime di complementarietà con l'economia della città. Si sono percio' intensificate le relazioni tra la città e la valle del Vedeggio, e, di conseguenza, i relativi flussi di traffico.
In quest'ottica assume dunque particolare importanza il progetto di navetta ferroviaria Molinazzo (Bioggio)-Centro città. Questo collegamento rappresenta l'opera strategicamente piu' importante che viene avanzata nel programma di agglomerato. Lo studio del prof.Angelo Rossi, presentato in conferenza stampa il 30 maggio 2008, conferma questa tesi.

Il progetto.
Il progetto che sta alla base dell'aggiornamento della scheda 12.23 prevede un parcheggio, collegato all'autostrada, di 1500 posti auto a Molinazzo (realizzabile a tappe). Da questo parcheggio si diramerebbe verso Lugano un collegamento con navetta in galleria fino al centro città (Sant'Anna-BSI) da dove potrebbe essere realizzata una nuova funicolare fino alla stazione FFS.
Il percorso potrà essere esteso fino al campo Marzio, a Cornaredo, alla valle del Vedeggio ed al Pian Scairolo. Toccherebbe dunque zone nevralgiche dell'intera regione luganese : l'aeroporto di Agno, la City, la stazione FFS dove arriverà Alp Transit, il Campo Marzio, il campus USI e quello USI-SUPSI, Cornaredo che assumerà nuova importanza con la pianificazione attuata di comune accordo con i Comuni di Porza e Canobbio e le importanti zone della valle del Vedeggio e del Pian Scairolo (che si sono notevolmente sviluppate negli ultimi lustri).
L'intero progetto è definito ad H perché è composto da un'asta centrale (la navetta Molinazzo-Centro città) e due aste ovest (sul piano del Vedeggio) ed est (da Cornaredo al Pian Scairolo)
L'asta centrale costituisce la principale priorità perché permetterebbe di mettere in collegamento i due importanti comparti regionali del piano del Vedeggio e di quello del Cassarate e permetterebbe di diminuire ulteriormente la pressione sulle zone di Besso , di Massagno e del lungolago.
Le altre due aste dell'H rappresentano la logica conseguenza del percorso in galleria.
Il progetto di fattibilità della navetta (asta centrale dell'H)è stato accolto favorevolmente dai Comuni e dagli altri Enti interessati.
Addirittura i Comuni di Agno,Bioggio e Manno, hanno chiesto di anticipare lo studio di fattibilità del percorso che, da Molinazzo, sale nella valle del Vedeggio (asta ovest dell'H).
La città di Lugano si é già impegnata, con un credito di fr.150.000.-, nello studio di fattibilità della navetta. Questo studio è stato sostenuto dal Cantone e dalla Confederazione (che ha versato un contributo simbolico ma importante in prospettiva futura, di 10mila franchi).

Il Consiglio Direttivo dell'ASPAN prende atto che le componenti della Rete tram del Luganese sono cosi descritte:

a)Tratta Bioggio-Lugano centro.
Sulla base delle verifiche svolte nell'ambito dello studio di fattibilità del dicembre 2005 questa tratta viene definita prioritaria con il grado di consolidamento "Dato acquisito".

b)Tratta Bioggio Molinazzo - Manno.
Sulla base delle verifiche svolte nell'ambito dello studio di fattibilità del marzo 2008 è stato possibile attribuire a questa tratta il grado di consolidamento "Dato acquisito"

c)Tratta Manno-Lamone.
Attribuita al grado di consolidamento "Informazione preliminare"

d)Tratta Lugano Centro-Cornaredo.
Attribuita al grado di consolidamento "Risultato intermedio"

e)Tratta Lugano Centro-Grancia.
Attribuita al grado di consolidamento "Informazione preliminare"

Il Consiglio Direttivo dell'ASPAN è cosciente che un progetto di cosi ampio respiro dovrà essere realizzato a tappe e invita il Consiglio di Stato a continuare l'approfondimento dei progetti di tutte le tratte descritte in precedenza.

Precedenti prese di posizione politiche.

Il Consiglio Direttivo dell'ASPAN ricorda alcune significative prese di posizione politiche sul tema.
In particolare:

1) La Commissione della pianificazione del territorio del Gran Consiglio, in un rapporto del 28.9.2006 in risposta alla mozione dell'on.Francesco Maggi e confirmatari, chiedeva al Consiglio di Stato di inserire il progetto di tram a Lugano nel Piano dei Trasporti del Luganese; chiedeva il sostegno finanziario della Confederazione nell'ambito del Fondo infrastrutturale quale progetto prioritario per il Centro urbano di Lugano e chiedeva di sostenere prioritariamente la tratta Bioggio (Molinazzo)-Centro Città. Il Gran Consiglio approvava le conclusioni della sua Commissione nella seduta del 6.11.2006.

2) La Commissione della pianificazione del Consiglio comunale di Lugano, in un rapporto del 12.2.2008, ha chiesto al Municipio di presentare un Messaggio per la richiesta di un credito per lo studio di fattibilità tecnico-economico-urbanistica, in collaborazione con il Cantone e la CRTL, dell'asta est del progetto ad H (le due tratte Cornaredo-Centro città e Centro Città-Grancia)
Se Il Municipio ed il Consiglio comunale di Lugano dovessero accettare la proposta il grado di approfondimento di queste due tratte, che toccano specialmente la città, verrebbe aumentato.

Sulla base delle considerazioni esposte il Consiglio Direttivo dell'ASPAN esprime parere favorevole alla proposta di aggiornamento parziale 2008 della scheda 12.23 del PTL concernente il tram nel Luganese ed invita il Consiglio di Stato ad accelerare le procedure in vista della concretizzazione della proposta.


Con la massima stima.


Per il Consiglio Direttivo dell'ASPAN

Ing.Giancarlo Ré, Presidente

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