STAMPA Risoluzioni


11.5.2010
Risoluzioni del Consiglio in merito ad AlpTransit

Il Consiglio direttivo dell'ASPAN Sezione Ticino, riunito il 6 maggio 2010 a Bellinzona,

rilevata la necessità di disporre di sufficienti capacità per garantire un adeguato sviluppo delle prestazioni del traffico viaggiatori sulle lunghe percorrenze sull'asse Zurigo/Basilea-Ticino-Milano (orario cadenzato ogni 30') e del traffico regionale (orario cadenzato ogni 15') , per ottenere il dimezzamento del traffico pesante in transito rispetto al valore registrato nel 2000 trasferendolo su rotaia e per trasportare su ferrovia l'ulteriore crescita futura del traffico merci
preso atto che l'Ufficio federale dei trasporti e le FFS nella proposta di piano d'investimento per l'infrastruttura ferroviaria "Ferrovia 2030" non prevedono , per ora, in nessuna delle varianti considerate la costruzione delle parti mancanti dell'asse gottardiano di AlpTransit, ossia né la circonvallazione dell'agglomerato urbano di Bellinzona, da Biasca a Camorino, né il prolungamento della linea a sud di Lugano, tra Vezia e Chiasso;
deplora questo dato di fatto che denota insufficiente lungimiranza in materia di programmazione delle principali opere infrastrutturali del Paese e di pianificazione dell'organizzazione territoriale , insufficiente considerazione per la qualità della vita della popolazione che vive nei territori attraversati dalle grandi arterie nazionali e scarsa visione strategico-economica nei confronti dell'opera in via d'ultimazione, ossia del ruolo che AlpTransit potrà giocare nell'ambito della politica dei trasporti europea.

L'ASPAN non può non ricordare all'Autorità federale  quanto segue:

a)la completazione della linea AlpTransit rappresenta la premessa indispensabile per valorizzare appieno le parti principali già costruite, ossia le due gallerie di base, mettendo il trasportatore ferroviario nelle condizioni di offrire una vera alternativa al trasporto su gomma, segnatamente sulle lunghe e medie distanze. AlpTransit rappresenta la vera novità sullo scacchiere europeo del trasporto in direzione nord-sud e come tale gode di un vantaggio temporale di oltre dieci anni rispetto agli altri valichi alpini, vantaggio che permette di guardare con ottimismo alla redditività della linea.

b)quella ferroviaria non è unicamente un'infrastruttura per la mobilità, bensì rappresenta una componente essenziale della politica dell'organizzazione territoriale destinata a favorire uno sviluppo socio-economico equilibrato di tutte le parti del Paese salvaguardando nel medesimo tempo la qualità dell'ambiente;

L'ASPAN Sezione Ticino invita pertanto
--l'Autorità federale e le FFS a riconsiderare la proposta e ad includere senza indugio il completamento di AlpTransit nel novero delle opere prioritarie chiedendo il corrispondente finanziamento;
--tutti gli attori politici, comunali e cantonali, economici, ambientali ad unire le loro forze per chiedere con una sola voce presso l'Autorità federale la realizzazione immediata delle parti mancanti di AlpTransit.
Bellinzona, 6 maggio 2010

Per il Consiglio Direttivo di ASPAN-TI: ing.Giancarlo Ré, presidente

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