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13.12.2012
Presa di posizione di ASPAN sulla Legge Federale sulla pianificazione del territorio

Presa di posizione di ASPAN sulla revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio in votazione il prossimo 3 marzo 2013.

Il Consiglio Direttivo di ASPAN  ha preso atto, nella seduta del 13 dicembre 2012, che, contro la revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio, è stato indetto con successo un referendum che porterà alle urne popolo e Cantoni il 3 marzo 2013. Il Consiglio Direttivo di ASPAN invita a sostenere la revisione della legge cosi come approvata dalle Camere federali il 15 giugno 2012. La modifica della LPT mira a controllare l’espansione insediativa contenendo di conseguenza i costi degli Enti pubblici e a salvaguardare il paesaggio. La dispersione degli insediamenti impone infatti la realizzazione di costose infrastrutture che, concentrando le costruzioni, possono essere evitate.

Ricordiamo qui di seguito i punti principali della proposta di revisione:

1)I Piani direttori cantonali devono indicare le dimensioni complessive delle superfici insediative, la loro distribuzione nel Cantone e le misure di coordinamento regionale della loro espansione.

2)Rispetto alla legge del 1980 la modifica definisce con maggior precisione le esigenze cui le zone devono adempiere per essere definite edificabili. Esse devono soddisfare il fabbisogno prevedibile per i prossimi 15 anni e i terreni possono essere assegnati alla zona edificabile se sono idonei all’edificazione e saranno prevedibilmente urbanizzati e edificati entro questo lasso di tempo.

3)La nuova legge stabilisce la riduzione delle zone edificabili sovradimensionate. Questo strumento verrà utilizzato con cautela dagli Enti pubblici, là dove l’interesse pubblico davvero lo impone, poiché un dezonamento può eventualmente comportare il pagamento d’indennità espropriative ai proprietari

4) Il diritto cantonale, qualora l’interesse pubblico lo giustifichi, può stabilire un termine massimo per l’edificazione di un terreno allo scopo di favorire la messa sul mercato dei terreni edificabili esistenti prima di por mano alla creazione di nuove zone edificabili.

5) La legge attuale, in vigore, dal 1980, prevede di compensare i vantaggi e gli svantaggi rilevanti derivanti dalla pianificazione del territorio. Mentre per la legge federale tutti i proprietari che subiscono uno svantaggio possono pretendere un’indennità piena per le restrizioni al loro diritto di proprietà, la maggior parte dei Cantoni non considera ancora la compensazione dei vantaggi. Infatti solo Basilea Città, Neuchâtel, Ginevra e Turgovia hanno approvato una legislazione in materia. In Ticino una proposta in tal senso è all’esame del Consiglio di Stato. La modifica della LPT stabilisce che venga prelevato un contributo di plusvalore almeno per i nuovi azzonamenti e con un’aliquota di almeno il 20%. ASPAN è favorevole a una compensazione dei vantaggi derivanti da atti pianificatori soprattutto per motivi di equità. E’ infatti una questione di parità di trattamento: il proprietario che improvvisamente si ritrova con un terreno di valore molto maggiore a quello precedente la misura di pianificazione dovrebbe ristornare all’Ente pubblico almeno una parte dell’importante plusvalore che ha conseguito senza alcun merito (ad esempio nel caso di passaggio di un terreno da zona agricola a zona edificabile)

6)La revisione della LPT si configura come controprogetto indiretto all’iniziativa popolare sul Paesaggio che i promotori ritireranno se entrerà in vigore il testo approvato dalle Camere federali. L’iniziativa popolare propone una regolamentazione oltremodo severa con il congelamento per 20 anni delle nuove zone edificabili. Una sua eventuale accettazione, in seguito al rifiuto della revisione della legge, comporterebbe conseguenze problematiche e sarebbe lesiva del principio del federalismo svizzero. La revisione della LPT lascia, al contrario, ampia libertà d’attuazione ai Cantoni. Non si può escludere a priori che l’iniziativa venga accolta in votazione: basti ricordare il successo di quella sulle residenze secondarie che ha dimostrato un’accresciuta sensibilità della popolazione sui temi della salvaguardia territoriale.

Per questi motivi il Consiglio Direttivo di ASPAN invita la popolazione ticinese ad approvare la revisione della Legge sulla pianificazione del territorio che verrà posta in votazione il 3 marzo 2013.

Il Consiglio Direttivo di ASPAN.

Bellinzona, 13 dicembre 2012.

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