STAMPA Risoluzioni


20.1.2014
Presa di posizione Fondo per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria

Il prossimo 9 febbraio il popolo dovrà pronunciarsi sulla creazione di un Fondo per l’infrastruttura ferroviaria che permetterà, se accolto, di finanziare l’esercizio, la manutenzione e l’ampliamento della  rete delle ferrovie svizzere secondo un programma valido fino al 2050. ASPAN, dopo aver ascoltato , il 16 gennaio 2014,le relazioni del Consigliere agli Stati on. Fabio Abate , del Consigliere nazionale on. Fabio Regazzi e del direttore della Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità dott. Riccardo De Gottardi,  invita elettrici ed elettori ad approvare la creazione del Fondo. Esso  avrà carattere permanente e dovrà perciò essere iscritto nella Costituzione . E’ dunque necessario raggiungere la doppia maggioranza di popolo e Cantoni. La sua accettazione non è dunque  scontata, malgrado il vasto appoggio da parte di Partiti e di associazioni. Secondo ASPAN l’approvazione della proposta, accolta dalle Camere federali quale controprogetto all’iniziativa popolare dell’ATA “Per trasporti pubblici”(nel frattempo ritirata) è lungimirante sul piano nazionale e vantaggiosa per il nostro Cantone. Infatti entro il 2025, quando sarà realizzata la prima fase, si potrà introdurre la cadenza semioraria tra il Ticino e Zurigo , rispettivamente Lucerna e Basilea, e per i collegamenti   tra Locarno e Lugano. Sarà inoltre possibile posare un terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco con l’obiettivo di eliminare una strozzatura molto sollecitata e porre le premesse per realizzare una fermata, con alto potenziale di utenza, in piazza Indipendenza a Bellinzona. Questi interventi andrebbero a migliorare ulteriormente le prestazioni già previste per il 2016 e 2019 con la galleria di base del San Gottardo e quella del Monte Ceneri. Inoltre sarà assicurato il finanziamento del corridoio per il trasporto di semirimorchi con 4 metri di altezza necessario per favorire il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia. Il nuovo Fondo sostituirebbe quello attuale di carattere  temporaneo e potrà cosi dare la necessaria continuità ad un’opera di modernizzazione della rete iniziata negli anni 90 del secolo scorso ma che già presenta problemi di capacità e necessita di altri potenziamenti per affrontare i bisogni futuri. Nella prima fase, già approvata dal Parlamento, il nuovo Fondo disporrà di 6,4 miliardi di franchi  che permetteranno di migliorare l’offerta ferroviaria entro il 2025. Si potranno garantire, su tutta la rete, collegamenti più frequenti, maggior spazio nelle stazioni e sulle carrozze, una maggior sicurezza e capacità supplementari per il traffico delle merci. Dal 1998 ad oggi il traffico viaggiatori è aumentato del 60% e le previsioni indicano che, entro il 2030, aumenterà ancora di un altro 60% mentre il traffico delle merci registrerà un incremento del 70%. Il Fondo si propone anche di migliorare i collegamenti delle regioni turistiche con i centri urbani. Questo obiettivo è da valutare con attenzione, nel nostro Cantone perché, dopo l’apertura della galleria di base del San Gottardo, il Ticino dovrà battersi per mantenere l’attuale linea di montagna tra Biasca ed Airolo. (oltre a battersi per ottenere il completamento di Alptransit a sud di Lugano e la circonvallazione di Bellinzona). Sono dunque molte le ragioni che depongono a favore del SI in Ticino. Il Fondo  sarà alimentato con i mezzi già attualmente a disposizione della Confederazione a cui si aggiungeranno ulteriori  contributi cantonali, un aumento dell’IVA dell’uno per mille, la limitazione delle deduzioni fiscali per spese di viaggio fino a 3000 franchi per l’imposta federale diretta e con i contributi degli utenti (aziende e viaggiatori). Considerata l’importanza delle opere  che potranno essere realizzate si tratta di un onere  supplementare modesto. ASPAN, cosciente dell’importanza di disporre di una rete ferroviaria performante  per sostenere un’efficace organizzazione territoriale e per favorire un uso parsimonioso del suolo invita elettrici ed elettori a votare SI al Fondo per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria il prossimo 9 febbraio 2014.

ASPAN, 20 gennaio 2014

« tutte le Risoluzioni

Presa di posizione Fondo per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria - PDF, 98 KB
 


Attività
Risoluzioni

ESPACE SUISSE
Gruppo regionale Ticino
già ASPAN-TI

Via Lugano 23 6500 Bellinzona

info@espacesuisse-ti.ch

T. 091/825.55.56 


cerca